Corse_du_Sud.jpgL’ATTIVITA' ISTITUZIONALE DEL CONSEIL GÉNÉRAL DE LA CORSE-DU-SUD

Il Consiglio Generale della Corsica del Sud esercita una doppia competenza:

  • la lotta anti-vettoriale;
  • la lotta anti- inquinamento o disinfestazione da confort.

1/LA LOTTA ANTI-VETTORIALE
Nella Corsica del Sud si censiscono principalmente due specie e capacità vettoriali:

  • l'Anophèle muculipennis (portatore di Malaria);
  • l'Adele albopictus (portatore di Chikunguya e della febre rampiossa).

Da anni, la lotta anti- vettoriale si limitava alla sorveglianza e alla cura dell'Anofele maculipennis. Il metodo prevedeva il controllo sistematico di 1400 dimore di anofeli del dipartimento. In effetti,  Aedes albopictus, zanzare esclusivamente urbane, colonizzano inevitabilmente e rapidamente tutti i ricettacoli d'acqua di una zona urbana. Rapidamente ci si resi conto che solo un approccio scientifico basato sulla conoscenza degli ambienti, delle specie e dei prodotti utilizzati permetterebbe una gestione misurata della disinfestazione dalle zanzare: non per eliminare le zanzare ma per contenerle ad un livello accettabile. Così, il Consiglio Generale della Corsica del Sud ha attuato la creazione di una cellula entomologica e di una cellula informatica di gestione dei dati del terreno e ha stabilito un piano d'urgenza per la  lotta contro il suo insediamento. Questo piano di prevenzione mira a controllare il punto d'entrata delle zanzare. Si tratta di un lavoro sistematico, fastidioso e oneroso, ma indispensabile alla protezione del Dipartimento della Corsica del Sud. In effetti, la Corsica del Sud  è minacciata d' invasione dall'Alta-Corsica.

I DIFFERENTI TIPI DI LOTTA
La lotta biologica:

  • abbandono degli organofosfori
  • utilizzo di bacilli patogeni;
  • Bti (Bacillus thuringiensis varietà israeliana);
  • Bs (Bacillus Sphaericus);
  • utilizzo di pesci larvivori:
  • Gambusia affinis.

La lotta chimica
Il Consiglio Generale della Corsica del Sud raccomanda le cure larvali come priorità. In caso di assoluta necessità, autorizza l'impiego di piretrinoidi naturali o di sintesi per attenuare eventuali nascite. Alcune cure, come nel caso della Chikungunya risulterebbero obbligatorie.

La lotta meccanica o fisica
Questo tipo di lotta prevede l'eliminazione fisica delle potenziali tane. Questo metodo è raccomandato di fronte alle diverse cure.

L'informazione e il ricorso alla pedagogia
L'informazione, la sensibilizzazione e l'educazione risultano indispensabili nella lotta contro le zanzare, sono importanti tanto quanto i trattamenti poiché le inadempienze umane sono spesso all'origine dei nostri numerosi interventi.A questo titolo, più azioni di informazione e di comunicazione sono state realizzate al fine di sensibilizzare la popolazione ai gesti semplici per la lotta contro la proliferazione delle zanzare nell'ambiente urbano e periferico. Per esempio, l'edizione di un opuscolo intitolato «no acqua stagnante, no zanzare» per sensibilizzare la popolazione ai gesti molto semplici.

PRESERVAZIONE DELL'AMBIENTE
Al fine di misurare l'impatto delle nostre azioni sull'ambiente è stata predisposta una cellula di valutazione ecologica. La creazione di questa cellula entomologica e di analisi delle acque permette di determinare precisamente le specie vettoriali e quelle aggressive per l'uomo. Questa procedura risponde alle attese ambientali rispettando la fauna e la flora non implicata. Inoltre, l'analisi delle acque permette di scoprire eventuali rifiuti di materie organiche responsabili del 90% dell'inquinamento.

 

2/ LA LOTTA  ALLA NOCIVITA' NELL'AMBIENTE NATURALE
Il Consiglio Generale della Corsica del Sud, dal 2007 è impegnato in una politica di disinfestazione dalle zanzare confort. La conoscenza precisa dell'ambiente e delle specie permette una «lotta integrata» alle popolazioni larvali di zanzare inquinanti. Si tratta di un metodo dell'ecologia applicata per ridurre la loro nocività, nel rispetto degli ambienti naturali. Ciò  impone un monitoraggio accurato correlando tipi di vegetazione e biotipo larvale. Questa azione porta essenzialmente sull'ambiente naturale principalmente composto da zone paludose sommersione temporanea. Si tratta tipicamente di un metodo delle Aedes halophiles (specie di ambienti sporchi). Quest'ultima depone le uova sotto terra su diverse centinaia di ettari e prolifera molto rapidamente (in qualche giorno) con la presenza d'acqua come pioggia, acqua marina e irrigazione.
Potendo agire su decine di chilometri nuoce facilmente alle popolazioni vicine. Il loro controllo riguarda circa 300 ettari di zone umide, curate in elicottero, più volte all'anno. Le decisioni d'intervento si appoggiano su una ricerca permanente e una identificazione delle specie implicate. Le cure, effettuate con l'aiuto di insetticidi biologici, sono realizzate con moderazione. L'identificazione sistematica delle specie permette di determinare unicamente le sole che pungono l'uomo.

 

In ambiente urbano o periferico
Contrariamente a quantosi pensa, la nocività da parte dell'uomo è la  più diffusa e più dannosa, mentre quella di origine naturale si controlla perfettamente. Le mancanze umane possono essere all'origine del nostro intervento:
  • gli individui creano dei fattori inquinanti auto-indotti come le fosse settiche difettose, i rifiuti illegali, i bacini di decantazione, gli innaffiamenti e altre situazioni di ritenzione d' acqua che moltiplicano le tane;
  • I problemi di risanamento legate, per esempio, ad alcune stazioni di depurazione difettose che scaricano acque cariche di materia organica in ambiente naturale.
L'infinità di tane rende i trattamenti tanto difficili quanto determinare la stima del tasso di mortalità effettiva delle zanzare. Inoltre, il Consiglio Generale della Corsica del Sud aderisce alla ADEGE (Associazione Nazionale per la Disinfestazione dalle zanzare e la Gestione degli spazi naturali disinfestati) e presiede questa associazione fino al mese di Settembre 2013. Le sue implicazioni in questo progetto gli permettono:
  • di disporre dell'esperienza scientifica degli EID;
  • di accedere ad un piano di formazione per i suoi agenti;
  • di mettere in comune le pratiche e i mezzi;
  • di definire delle azioni di lotta rispettose dell'ambiente e dei principi di sviluppo sostenibile.
Il servizio LAV Disinfestazione dalle zanzare del Consiglio Generale della Corsica del Sud partecipa ad altri progetti europei come il progetto REDLAV come il progetto IMCM che si iscrive nell'ambito  del Programma LIFE+ (strumento finanziario per l'ambiente della Commissione Europea) e permette di migliorare e di incrementare la sua capacità d'azione, grazie al sostegno finanziario dell'Unione Europea e alle azioni che si sono realizzate e agli scambi delle pratiche attuate dai vari partenaires partecipanti a questi programmi.